Lettura
La giornalista e autrice Sonja Riva si intrattiene con l’illustratrice Sonia Maria Luce Possentini e l’editrice di Carthusia Patrizia Zerbi per scoprirne e condividerne le opere.
Mons (Maurizio Montoneri), performer di suoni e DJ esegue musiche live ispirate ai libri presentati.
In italiano; entrata libera.
Visita guidata e lettura
Anche nel 2019, ad inizio anno, gli estimatori di Hesse avranno la possibilità di conoscere un’importante istituzione culturale ticinese. Il museo quest’anno sarà infatti ospite della Biblioteca cantonale di Bellinzona. Il responsabile di sede Mauro Maffeis e Paola Piffaretti, responsabile dell'attività culturale, guideranno gli ospiti attraverso la biblioteca presentandone i diversi settori.
Dopo un aperitivo avrà luogo una lettura scenica del racconto di Hermann Hesse del 1918 L’uomo con molti libri a cura di Antonio Ballerio (italiano) e Ernst Süss (tedesco).
Il testo narra il progressivo isolamento dal mondo reale di un uomo appassionato di libri e la sua successiva, fortuita, presa di coscienza.
In italiano e tedesco; entrata libera.
Posti limitati! Iscrizioni a info@hessemontagnola.ch entro il 18 gennaio.
Mostra
Nel decennale rapporto tra Hermann Hesse e le culture orientali, il Giappone rimane per lungo tempo nell’ombra della Cina e dell’India, anche se un sottile filo rosso di temi legati al Giappone resta sempre teso attraverso la sua vita e la sua opera. Hesse approfondirà solo con l’età questo mondo spirituale che suscita la sua ammirazione e lo influenza personalmente, quando conoscerà più da vicino il Buddismo Zen. A sua volta in Giappone, all’inizio del 20° secolo, appaiono le prime traduzioni delle sue opere, la cui diffusione nel corso dei decenni raggiunge i milioni di copie. Dopo gli USA, il Giappone resta a tutt’oggi il paese di lingua non tedesca con la vendita più alta di libri di Hermann Hesse.
Concezione: Eva Zimmermann
Assistenza scientifica: Ulrike Schlack
Vernissage: sabato di Pasqua, 31 marzo 2018, ore 18.30
Lettura e musica
Nell’ambito del gemellaggio con il Comune di Collina d’Oro la Città di Calw presenta una lettura con testi di Hermann Hesse, nei quali egli racconta della produzione di succhi di frutta nella sua città natale, a partire dalla raccolta di mele e pere.
Con Antonio Ballerio (italiano) e Annette Franziska Kühn (tedesco).
Accompagnamento musicale: Andreas Hiller (chitarra a 10 corde) e Christoph Kieser (flauto di traverso). Concezione: Herbert Schnierle-Lutz.
Conferenza con immagini
Con Eva Eberwein
Nel 1904 la 35enne Maria Bernoulli sposò il 26enne Hermann Hesse e si trasferì con lui a Gaienhofen sul lago di Costanza dove trascorsero una vita semplice e rurale. Cosa ha spinto questa donna a scommettere su questo giovane fragile e introverso? Da che ambiente proveniva? Quali erano le sue ambizioni? La conferenza illustra in modo vivace e divertente le fasi della vita di Mia Hesse.
Accompagnamento musicale: Caroline Doerge (pianoforte).
Entrata libera; donazione volontaria.
Con il sostegno della Geschwister Kahl Stiftung, Zu?rich e della Internationale Hermann Hesse-Gesellschaft.
Film documentario di Werner Weick
Nell’ambito del gemellaggio tra i due Comuni, Collina d’Oro si presenta alla città natale di Hermann Hesse con un film che nel 2015 è stato proiettato anche all’Esposizione Mondiale (EXPO) di Milano. Questo film documentario poetico e profondo, ispirato dal libro Con Hermann Hesse attraverso il Ticino di Regina Bucher, mostra la bellezza e lo splendore dei luoghi del Ticino che furono per Hermann Hesse di grande importanza e sorgente d’ispirazione.
Dopo la visione del film, Werner Weick e Regina Bucher saranno a disposizione del pubblico per un dibattito.
In tedesco; entrata libera.
Knulp, la storia di un simpatico solitario che preferisce la vita del girovago a quella del cittadino sedentario, è stato pubblicato nel 1915. Il capitolo Ricordando Knulp uscì come primo testo di Hermann Hesse in Giappone con il titolo «Tomo (il mio amico)». Viene presentato per il 56esimo anniversario della morte dell’autore, in occasione dell’attuale mostra temporanea che ruota attorno al tema dell’accoglienza delle opere di Hesse in Giappone.
Con Antonio Ballerio (italiano) e Rudolf Cornelius (tedesco).
Accompagnamento musicale: Maria Luisa Montano (flauto dolce).
Corso di acquarello
Ritrovo: Museo Hermann Hesse, 3 agosto, ore 10.00
Con Lisa Kölbl-Thiele (www.lisa-koelbl-thiele.de). Questo corso, ricco di spunti, s’indirizza a principianti e avanzati, con introduzioni pratiche e teoriche alla tecnica dell’acquerello, attraverso escursioni e pittura all’aria aperta.
Da 7 a 12 partecipanti;; in lingua italiana e tedesca.
Iscrizioni entro il 15 luglio 2018
Costo del corso Fr. 300.–
Informazioni e iscrizione: PDF
Concerto
Marco Santilli, compositore ticinese da tempo affermato sulla scena musicale della Svizzera tedesca, lancia un ponte verso sud con le sue composizioni e il suo nuovo quartetto «CheRoba». I quattro musicisti creano un universo fatto di reminiscenze di Hermann Hesse, di melodie ispirate a poesie dialettali, di ballate abilmente tessute, di citazioni della tradizione jazzistica e improvvisazioni.
Marco Santilli (clarinetto, clarinetto basso, composizioni), Lorenzo Frizzera (chitarra acustica, 12 corde), Ivan Tibolla (piano, accordeon) e Fulvio Maras (percussioni).
In collaborazione con Ceresio Estate; entrata libera.
Ulrike Schlack, esperta di cultura giapponese, lavora da molti anni come traduttrice e interprete e, con successo, tiene seminari per aziende che hanno rapporti con il Giappone, fornendo agli europei conoscenze dettagliate e sensibilità necessarie verso i partner giapponesi, così da evitare brutte figure. Nel ruolo di collaboratrice scientifica della mostra temporanea in corso presso il Museo Hermann Hesse, offre uno sguardo divertente su questo paese dell’Estremo Oriente, attraverso aneddoti della sua vita privata e professionale a contatto con culture diverse.
In tedesco; entrata Fr. 10.-/8.-
Con il sostegno della Geschwister Kahl Stiftung, Zürich.
In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, il Trio Torello presenta musiche da testi di Hesse composte dagli amici musicisti dello scrittore, Othmar Schoeck e Volkmar Andreae. Il programma comprenderà inoltre pezzi di J. S. Bach e W. A. Mozart, compositori tra i più amati da Hermann Hesse, così come musiche di M. Ravel e G. Donizetti.
Con Valentina Londino (mezzosoprano), Tommaso Maria Maggiolini (flauto) e Nicolas Mottini (pianoforte).
In occasione della Giornata Internazionale dei Musei l’entrata al Museo e al Concerto è gratuita.
La novella di Hermann Hesse La pavonia maggiore, in cui si tratta di conflitti interni e dei sentimenti di colpa di un adolescente, è a tutt’oggi una lettura nelle scuole medie del Giappone e per molti giapponesi è il primo incontro con i testi di Hesse. Da adulti, invece, si confrontano soprattutto con le considerazioni di Hesse sulla natura, come ad esempio il testo Lettera di aprile contenuto nel volume La maturità rende giovani sotto il titolo Armonia di movimento e quiete. Dalla sua traduzione nel 1995, è tra i più venduti sul mercato giapponese.
Leggono Antonio Ballerio (italiano) e Ernst Süss (tedesco)
Accompagnamento musicale con il Koto (strumento a corda giapponese): Tomoko Bücher-Otaki
In italiano e tedesco; entrata Fr. 15.-/10.-
Gli allievi di due classi della Scuola elementare di Collina d’Oro si sono dedicati al tema dell’Haiku, una tradizionale forma di poesia giapponese, scrivendo e illustrando i propri Haiku ispirandosi a Hermann Hesse.
Questi ultimi faranno parte di una mostra presso il Museo Hermann Hesse concepita e allestita dagli studenti stessi,
dopo essersi consultati con professionisti.
Vernissage: giovedì 8 febbraio 2018, ore 18.00.
La traduttrice, docente e scrittrice Anna Ruchat, intrattenendosi a colloquio con la scrittrice Chandra Livia Candiani, ne introduce le opere.
L’autrice legge una scelta delle sue poesie.
La traduttrice, docente e scrittrice Anna Ruchat, intrattenendosi a colloquio con lo scrittore Antonio Moresco, ne introduce le opere. L’autore legge una scelta delle sue poesie.
Museo Hermann Hesse Montagnola
Esposizione
16 Aprile 2017 — 1 Febbraio 2018
Il poeta e scrittore Hermann Hesse era un grande amante della musica classica, che considerava un’arte arricchente e un piacevole complemento al mondo della parola. Al suo circolo di amici appartenevano i tre compositori e direttori d’orchestra Volkmar Andreae (1879-1962), Fritz Brun (1878-1959) e Othmar Schoeck (1886-1957).
L’esposizione mostra documenti personali di questi quattro artisti: lettere, fotografie, poesie di Hermann Hesse messe in musica, scritti di ricordi pubblicati, dediche, così come locandine di concerti e immagini che illustrano il mondo della musica classica a Berna e a Zurigo dagli anni Dieci agli anni Trenta del secolo scorso.
Concezione: Dr.ssa Eva Zimmermann
Vernissage: Sabato di Pasqua, 15 aprile, ore 18.30.
La traduttrice, docente e scrittrice Anna Ruchat, intrattenendosi a colloquio con lo scrittore Domenico Brancale, ne introduce le opere.
L’autore legge una scelta delle sue poesie.
Proiezione documentario
Un documentario biografico alla scoperta dell’idea utopica di Harald Szeemann, l’uomo che ha rivoluzionato il modo di mettere in mostra l’arte. Presentato in diversi festival internazionali, il film sarà nuovamente in Ticino sabato 21 ottobre presso il Museo Hermann Hesse di Montagnola nell’ambito della collaborazione con il Monte Verità di Ascona.
Introduzione alla proiezione con Ambra Stazzone (concezione) e Giorgio Marino (regia).
In italiano (sottotitoli in inglese);
entrata Fr. 15.–/Fr. 10.–
Il Giuoco delle perle di vetro, pubblicato nel 1943, è considerata la grande opera tarda di Hermann Hesse. Vi è descritta Castalia, una provincia dello spirito guidata da un ordine, dove viene esercitato il gioco delle perle di vetro che si è sviluppato durante i secoli con l’interazione delle più diverse scienze ed arti.
Con Antonio Ballerio (italiano) e Ernst Su?ss (tedesco).
Concezione e percussioni: Edith Salmen.
In italiano e tedesco; entrata: Fr. 15.–/Fr. 10.–
Mostra, Hermann Hesse Museum Calw (D)
Hermann Hesse scrisse L’ultima estate di Klingsor subito dopo il suo arrivo a Montagnola nel 1919. È facile riconoscere nei luoghi descritti, i villaggi che Hesse attraversava durante la sua prima estate ticinese, armato di tavolozza e cavalletto.
L’artista Sighanda, sulle orme di Klingsor, ha fissato questi luoghi nella tradizione del «Carnet de voyage».
Curatori: Sighanda e Matteo Genini.
Vernissage: Saal der Musikschule, domenica 26 marzo 2017, ore 11.15.